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Papà e figlio 19enne arrestati: si servivano di minorenni per spacciare droga

I due, stando a quanto ricostruito dagli agenti della polizia municipale, gestivano la vendita della droga servendosi di ragazzi minorenni che avevano il compito di infiltrarsi tra i gruppi di giovani nei principali luoghi di ritrovo del Vomero e dell’Arenella.
A cura di Enrico Tata
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Padre e figlio, 49 e 19 anni, sono stati arrestati a Napoli con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. I due, stando a quanto ricostruito dagli agenti della polizia municipale, gestivano la vendita della droga servendosi di ragazzi minorenni che avevano il compito di infiltrarsi tra i gruppi di giovani nei principali luoghi di ritrovo del Vomero e dell'Arenella. Il 19enne aveva coinvolto alcuni suoi amici che, dopo aver venduto la droga, consegnavano a padre e figlio circa 1.500 euro a settimana, guadagnando per loro solo qualche dose di fumo per uso personale.

Dopo una serie di appostamenti gli agenti hanno deciso di perquisire l'abitazione di uno dei ragazzini coinvolti nello spaccio, operazione che ha portato alla scoperta dei rapporti che intratteneva con il pusher 19enne. Nella villetta di padre e figlio, a Quarto, la polizia ha trovato e sequestrato oltre un chilo e mezzo di sostanze stupefacenti, soprattutto cannabis e cocaina pura. Trovata anche una pistola, tablet e cellulari, appartenenti ai due arrestati, su cui erano appuntati i contatti di decine di probabili clienti. I due sono stati arrestati e accompagnati a Poggioreale. La moglie del padrone di casa, presente anche lei in casa, è stata denunciata a piede libero per detenzione di stupefacenti.

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