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Papa Francesco pranzerà con i transessuali reclusi a Poggioreale

I detenuti del penitenziario di Napoli est, tra cui 13 transessuali, stanno allestendo un refettorio all’interno di una cappella per accogliere il Santo Padre per l’appuntamento di sabato 21. Il programma della visita pastorale inizialmente non includeva il pranzo che è stato inserito su richiesta di Papa Francesco.
A cura di An. Mar.
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Saranno proprio i detenuti, con i quali papa Francesco ha voluto e chiesto di dividere il pranzi a cucinare per il pontefice sabato 21 marzo. In quell'occasione siederanno a tavola con il Papa anche dieci transessuali reclusi nel carcere di Poggioreale. Per prepararsi alla visita di Bergoglio inoltre i detenuti stanno allestendo il refettorio all'interno della cappella. Il programma della visita ai reclusi di Poggioreale non prevedeva inizialmente il pranzo che, invece, è stato espressamente chiesto da Papa Francesco. I nomi delle novanta persone che avranno la possibilità di incontrare il Pontefice sono stati sorteggiati tra 1900 reclusi.

L'appuntamento è fissato per le 13, quando Bergoglio raggiungerà il penitenziario dopo la celebrazione della Santa Messa in piazza del Plebiscito e dopo le prime tappe della visita pastorale che toccherà prima il Santuario di Pompei e poi il quartiere Scampia di Napoli. Dopo il pasto il Santo Padre verrà accompagnato in Curia, a largo Donnaregina dove potrà sostare fino all'appuntamento al Duomo, per la venerazione delle reliquie. Poi sarà la volta dell'incontro con gli ammalati nella Chiesa del Gesù di Napoli e infine la grande festa con i giovani sul lLungomare di Napoli.

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