La visita di Papa Francesco a Pietrelcina (Benevento)
"Cari fratelli e sorelle di Pietrelcina e della diocesi di Benevento, voi annoverate san Pio tra le figure più belle e luminose del vostro popolo. Questo umile frate cappuccino ha stupito il mondo con la sua vita tutta dedita alla preghiera e all'ascolto paziente dei fratelli, sulle cui sofferenze riversava come balsamo la carità di Cristo". Per la prima volta un pontefice ha pronunciato un discorso nel piccolo paese sannita dove nacque e ricevette la stimmate Padre Pio. Ad ascoltare papa Francesco, arrivato questa mattina in elicottero, c'erano 5mila persone, radunate nella notte nel piazzale antistante le chiesa nuova vicina all'Olmo delle stimmate. Bergoglio visiterà i luoghi di Padre Pio, un pellegrinaggio che lo porterà quindi anche a san Giovanni Rotondo e che avviene nel cinquantesimo anniversario della morte del santo. "Imitando il suo eroico esempio e le sue virtù, possiate diventare voi pure strumenti dell'amore di Gesù verso i più deboli. Al tempo stesso, considerando la sua incondizionata fedeltà alla Chiesa, darete testimonianza di comunione, perché solo la comunione, cioé essere sempre uniti in pace tra noi, la comunione tra noi, edifica e costruisce", ha detto il Papa nel suo discorso.
Papa Francesco: "Vorrei il Nobel per gli anziani"
"Sono lieto di trovarmi in questo paese, dove Francesco Forgione nacque e iniziò la sua lunga e feconda vicenda umana e spirituale. In questa comunità egli temprò la propria umanità, imparò a pregare e a riconoscere nei poveri la carne del Signore, finché crebbe nella sequela di Cristo e chiese di essere ammesso tra i Frati Minori Cappuccini, diventando in tal modo fra Pio da Pietrelcina. Qui egli cominciò a sperimentare la maternità della Chiesa, della quale fu sempre figlio devoto. Qui meditò con intensità il mistero di Dio che ci ha amati fino a dare Sé stesso per noi".
"Mi piacerebbe che una volta si desse il Premio Nobel agli anziani, che danno memoria all'umanità. I vecchi sono un tesoro: per favore non emarginate i vecchi! Non emarginare i vecchi. no, no, i vecchi sono la saggezza. E i vecchi imparino a parlare con i giovani, e i giovani imparino a parlare con i giovani. Parlate con loro", ha detto ancora Francesco nel suo discorso ai fedeli a Pietrelcina. Quando sono arrivato mi è piaciuto tanto salutare uno di 99 anni e una ‘ragazzina' di 97. Bellissimo! Questi sono la vostra saggezza. Parlate con loro. Che siano protagonisti della crescita di questo paese. L'intercessione del vostro Santo concittadino sostenga i propositi di unire le forze, così da offrire soprattutto alle giovani generazioni prospettive concrete per un futuro di speranza. Non manchi un'attenzione sollecita e carica di tenerezza – come ho detto – agli anziani, che sono patrimonio delle nostre comunità. Mi piacerebbe che una volta si desse il premio Nobel agli anziani che danno memoria all'umanità", ha concluso il Papa.
Anziani e immigrati, regali per Francesco
Un vassoio di zeppole e torrone, prodotti tipici del Sannio, sono stati donati da una giovane donna immigrata, ospite della Caritas diocesana di Benevento in una struttura Sprar della zona mentre Papa Francesco attraversava la folla dei fedeli nella piazza antistante la chiesa di Piana Romana. Papa Francesco ha poi incontrato Alberto Orlando, un "giovane" – come poi lo ha definito dal palco – di 98 anni di Pietrelcina, che lungo il percorso a piedi tra i fedeli a Piana Romana gli ha donato un litro di olio extravergine di oliva, prodotto tipico del Sannio.