Parcheggiatori abusivi nel mirino, su 170 sanzionati 4 rischiano di finire in carcere
Quattro parcheggiatori abusivi sottoposti alla sorveglianza speciale: se non rispetteranno gli obblighi del "libretto" finiranno in arresto, con carcere da uno a tre mesi. E poi altri 21 denunciati per non avere rispettato il DACUR, l'analogo del DASPO per i parcheggiatori abusivi, che impone l'allontanamento dalla zona dove vengono sorpresi a taglieggiare gli automobilisti. Sono anche loro nel complessivo di controlli che la Questura ha messo in campo per il mese di giugno, e che si sono conclusi con quasi duecento provvedimenti nei confronti di altrettanti gestori abusivi della sosta. Contro l'esercito del "due euro a piacere" i poliziotti hanno predisposto una serie di pattugliamenti e appostamenti, che hanno interessato tutti i quartieri della città. Nel bilancio finale non ci sono solo le sanzioni amministrative, quelle che di prassi non vengono pagate e che hanno portato alla creazione di veri e propri recordman nella categoria, con decine e decine di multe nel cassetto da centinaia di migliaia di euro.
Nel corso dei controlli sono stati emessi 172 ordini di allontanamento verso parcheggiatori abusivi sorpresi a regolare illecitamente la sosta e sono scattati 13 DACUR, il cosiddetto DASPO dei guardamacchine, provvedimenti del Questore di divieto di accesso alle aree urbane. Ventuno persone, che il DACUR l'avevano già avuto in passato ma che erano tornate nei luoghi dove erano state già pizzicate, sono state denunciate per inosservanza del provvedimento.
Per uno dei controllati è stata richiesta l'applicazione della misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno: si tratta di un parcheggiatore abusivo già fermato più volte e che, a causa della condotta e dei precedenti penali, è ritenuto molto pericoloso per la sicurezza pubblica. Lo stesso provvedimento è stato già applicato per altri tre parcheggiatori abusivi, che avevano minacciato gli automobilisti e tentato di estorcere loro denaro.