Parco Verde di Caivano, un altro caso dopo Fortuna: presunti abusi su una bimba di 4 anni
Potrebbe esserci un nuovo caso di violenza sessuale su un minore al Parco Verde di Caivano, già tristemente noto per essere stato il teatro degli omicidi della piccola Fortuna Loffredo, vittima di abusi sessuali e gettata dall'ottavo piano il 24 giugno del 2014 e di Antonio Giglio, 3 anni, morto nel 2013 e presunta vittima di abusi, probabilmente gettato di proposito dal settimo piano. Come riporta Il Mattino, la Procura di Napoli Nord ha aperto un'inchiesta su un possibile nuovo caso di abusi ai danni di una bambina di 4 anni.
Tutto è nato da una denuncia presentata dalla madre della piccola ai carabinieri di Caivano, ai quali la donna ha raccontato i suoi sospetti. La madre ha notato un cambiamento nei comportamenti della figlia. La piccola, poi, avrebbe raccontato alla madre di alcuni episodi molto ambigui verificatisi quando la bambina si recava in visita ad alcuni parenti. La donna sarebbe stata allarmata da alcuni dettagli ritenuti troppo verosimili per essere il frutto dell'immaginazione di una bambina così piccola. Adesso toccherà agli inquirenti far luce su quello che potrebbe rivelarsi come l'ennesimo caso di violenza all'interno del Parco Verde.