Parte la rassegna “Nu’ Tracks, Vibes from the World”: “Incoraggiamo lo scambio tra culture”
Si chiama "Nu' Tracks, Vibes from the World" la nuova rassegna di world music nata col col patrocinio del Comune di Napoli ed in collaborazione con "Cuore di Napoli" che partirà il 4 aprile e porterà tre gruppi a suonare in differenti punti della città, a partire da un teatro storico, il Bolivar dove per la prima volta arrivano a Napoli i Kalàscima che nel teatro di Via Bartolomeo Caracciolo 30 presenteranno il loro terzo disco "K", pubblicato il 12 ottobre 2018 e prodotto da Ponderosa Music & Art e Ipe Ipe Music in cui la band salentina canta queste dieci tracce in italiano, dialetto, inglese e griko e "attraverso un approccio indie rock, l’utilizzo dell’elettronica, di laptop e loop machine, cercano di ridisegnare la tradizione con un suono urbano e contemporaneo".
In cartellone anche SesèMamà e Arsene Duevi
La rassegna musicale si terrà a cadenza mensile anche a maggio e giugno con altri due artisti ma la location cambierà. Il 24 maggio infatti sarà la volta delle SesèMamà, collettivo composto da quattro artiste napoletane che hanno già una lunga carriera personale già avviata e consolidata, ovvero Elisabetta Serio, Brunella Selo, Annalisa Madonna e Fabiana Martone che nel 2016 si sono incontrate e hanno deciso di tentare questa nuova strada e si esibiranno all'"Osservatorio Astronomico di Capodimonte – INAF", mentre l'8 giugno al "Centro di cultura Domus Ars", all'interno della Chiesa di San Francesco delle Monache si esibirà Arsene Duevi artista del Togo (bassista, chitarrista, cantante, direttore di coro, compositore ed etnomusicologo), ma naturalizzato italiano.
Perché nasce questa rassegna
Stefano Scopino, ideatore ed organizzatore della rassegna, ha spiegato perché nasce questa nuova rassegna di world music: "Nu' Tracks vuole incoraggiare l'incontro e lo scambio tra culture, scambio in cui gli artisti, sia italiani che stranieri, vengono coinvolti e stimolati dall'esigenza di contaminare i propri linguaggi e dialogare. La filosofia alla quale ci siamo ispirati è quella dell'evento unico ed irripetibile, provando ad accendere un riflettore su luoghi, progetti artistici e attività etiche che agiscono ai margini dei circuiti commerciali. Il pubblico, dunque, è invitato a guardare con curiosità ciò che già esiste e che, tuttavia, resta poco noto".