Partite truccate: arrestati fratello e nipote dell’ex assessore Franco Moxedano
L’ex presidente di Turris e Savoia Mario Moxedano – fratello di Franco, ex assessore al Personale del Comune di Napoli e ora candidato alle elezioni regionali in Campania – è stato arrestato nell'ambito delle indagini su 27 partite truccate tra Lega Pro e Serie D. In manette, è finito anche il figlio di Mario e nipote dell'ex esponente della giunta de Magistrus, Raffaele, calciatore del Neapolis Mugnano, società guidata dal padre. Il provvedimento è scattato su ordine della Procura della Repubblica di Catanzaro, nell’ambito dell’inchiesta Dirty Soccer che indaga sul calcio scommesse nella quale sono oltre 70 gli indagati. Le ipotesi di reato vanno dalla frode in competizione sportiva alla truffa, e in alcuni casi con l'aggravante del metodo mafioso.
L'ex assessore Moxedano: "No speculazione sulla vicenda"
Franco Moxedano, capolista dell’Idv alle Elezioni Regionali Campania in una nota precisa di riporre “massima e totale fiducia nella magistratura per la vicenda giudiziaria che ha coinvolto mio fratello e mio nipote; adesso dovranno loro dimostrare l’infondatezza delle accuse in un calcio malato e senza regole. Sono convinto che sapranno dimostrare la loro innocenza. A riguardo – sottolinea – non accetto nessuna speculazione politica e elettorale in merito a questa vicenda, rispondo della mia totale integrità morale. Sono quasi venti anni che ricopro incarichi istituzionali nel Consiglio Comunale di Napoli e due anni come assessore in cui non sono mai stato intaccato neppure da un avviso di garanzia per tutto l’operato svolto da consigliere e da assessore. Continuerò la mia campagna elettorale per affermare i principi che mi hanno sempre caratterizzato quali l’onestà e la trasparenza nella gestione pubblica”.