Pasquale muore di polmonite a 29 anni all’ospedale di Ischia: scatta la denuncia
È entrato in ospedale con una polmonite ed è morto 24 ore dopo il ricovero: Pasquale Maltese, un ragazzo di 29 anni originario di Serrara Fontana, sull'isola di Ischia, nel Golfo di Napoli, è deceduto questa mattina all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, sempre sull'isola partenopea. Il giovane, operaio, era stato ricoverato nel nosocomio ischitano ieri: il personale medico gli aveva diagnosticato una polmonite, ma inspiegabilmente, 24 ore dopo il ricovero, Pasquale è deceduto.
La famiglia, distrutta dal dolore, ha denunciato immediatamente l'accaduto ai carabinieri per fare luce sulle cause del decesso e accertare eventuali responsabilità: i militari dell'Arma, come disposto dal magistrato di turno, sono giunti all'ospedale Rizzoli e hanno sequestrato la cartella clinica della vittima e, ovviamente, la salma, che è stata trasportata al Policlinico dell'Università Federico II di Napoli, dove nelle prossime ore verrà effettuata l'autopsia. Pasquale Maltese lascia una moglie e una bambina piccola.
Destino infame: la nipote morta per meningite a soli 13 mesi
Un destino infame quello della famiglia di Pasquale Maltese. Sua nipote, appena 13 mesi di vita, è morta nella metà dello scorso gennaio. Si tratta della piccola uccisa da una meningite fulminante e deceduta all'ospedale Santobono di Napoli. La vittima, così come gli altri familiari che erano stati a contatto con la bambina, venne sottoposta a profilassi antibiotica. Una famiglia, dunque, funestata dai lutti, che non si era ancora ripresa dalla morte della bimba e ora si trova a dover fare i conti con un'altra terribile perdita.
L'Asl: "Paziente in condizioni critiche, ma faremo ulteriori verifiche"
L'Asl Napoli 2 Nord, nella cui competenza rientra l'ospedale Rizzoli, ha diramato una nota su quanto accaduto a Pasquale Maltese: "Dai primi accertamenti parrebbe che il giovane, anche in ragione di problematiche preesistenti, si trovasse già in una condizione clinica delicata al momento del ricovero, verificatosi nelle prime ore della mattina del 22 febbraio. L’immediato ricovero nel reparto di medicina e il successivo trasferimento in rianimazione, causato dall’improvviso aggravamento delle sue condizioni, non hanno potuto evitare l’esito infausto. L’Azienda sta valutando l’eventualità di realizzare ulteriori approfondimenti circa le procedure messe in atto. L’Asl Napoli 2 Nord e il proprio personale esprimono il cordoglio e la vicinanza ai familiari del giovane" si legge nella nota dell'azienda sanitaria".