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Pastificio Amato, 90 dipendenti rimangono senza lavoro

I dipendenti speravano di essere riassunti dalla Dicado, l’azienda di Gragnano di proprietà della famiglia Di Martino che nel 2013 aveva salvato il pastificio Amato, ma per ora, scrive il Mattino, si ritrovano senza lavoro.
A cura di En.Ta.
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E' finita la mobilità per novanta lavoratori dell'ex Pastificio Antonio Amato, la storica fabbrica di pasta di Salerno. I dipendenti speravano di essere riassunti dalla Dicado, l'azienda di Gragnano di proprietà della famiglia Di Martino che nel 2013 aveva salvato il pastificio Amato, ma ora si ritrovano senza lavoro. A distanza di quasi due anni e mezzo, pur avendo avuto alcune rassicurazioni, non sono stati ancora contattati da Dicado e il periodo di mobilità è ormai finito. Così riporta oggi il Mattino il edicola.

Il Pastificio Amato era stato acquisito dalla Dicado ufficialmente il 22 novembre del 2013 per tredici milioni più 250mila euro di cauzione. La Antonio Amato, dopo il passaggio di proprietà, produce oltre 500mila pacchetti al giorno, ha un fatturato di 21 milioni diviso tra otto paesi, Italia compresa, e lavora circa 7mila quintali di grano (dati 2014)

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