Patatine fritte a Napoli, la Tv olandese incuriosita dal boom
Spuntano come i funghi in ogni angolo della città, dal centro storico alla periferia, ogni quartiere è punteggiato dalle friggitorie che vendono patatine da asporto. All'ora di punta si vedono dappertutto mani che inforcano nei sacchetti colorati patatine ricoperte di salse di tutti i tipi.
È ufficiale: a conquistare Napoli sono stati gli Olandesi e proprio loro, sono tra i primi a registrare sorpresa e curiosità per l'insolito successo. Nel servizio "Patatoorlog in Naples" i giornalisti olandesi hanno intervistato gestori, consumatori e critici del boom napoletano che sta scalzando dal mercato le classiche friggitorie all'italiana. All'origine del fenomeno patatine fritte di Napoli c'è l'acquisto da parte di una società olandese di una serie di store in vari punti strategici della città: via Chiaia, Corso, via Toledo, via Scarlatti. Poco dopo sono spuntati tanti negozi con nomi differenti.
La formula è sempre la stessa: chili e chili di patatine tagliate fresche fritte sotto lo sguardo attento degli avventori. Ogni confezione – il cui prezzo oscilla tra i due e i cinque euro – contiene una manciata di patatine bollenti ricoperte da rivoli di salse dai sapori etnici.