Patrizia, 30 anni, sposata a sua insaputa con un immigrato: “La mia vita è rovinata”
Si è ritrovata sposata, a sua insaputa, con un immigrato egiziano di 26 anni di cui non conosceva nemmeno l'esistenza. È la storia di Patrizia Arino, napoletana di 30 anni, rimasta vittima di una truffa operata nella IV Municipalità di Napoli (Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale) per la quale, dal luglio del 2015, sta pagando ancora le conseguenze. Nell'estate di due anni fa, Patrizia scoprì che dal 15 luglio del 2015 risultava sposata con il 26enne egiziano, senza che lei sapesse nulla a riguardo. Dopo aver denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine, la 30enne napoletana seppe di essere caduta nella rete di una donna che organizzava matrimoni ad insaputa delle vittime per far ottenere a cittadini stranieri la cittadinanza italiana dietro il pagamento di una somma in denaro.
Da quando Patrizia ha denunciato il raggiro, oltre due anni fa, poco o nulla però è cambiato. Ad oggi, la donna si ritrova ancora sposata con l'immigrato egiziano e risulta residente a Parma, quando invece abita da sempre a Napoli. Non poche sono state le ripercussioni sulla sua vita: Patrizia ha dovuto infatti rinunciare a convolare a nozze con il suo fidanzato, dal momento che per la legge italiana risulta già sposata.
Il padre della 30enne, avvocato, ha chiesto un risarcimento danni al Comune di Napoli, senza però ricevere ancora nessun tipo di risposta. Non ci sono giunte risposte dal Tribunale, né dalla Procura, non sappiamo se le indagini sono chiuse o sono in corso.Tutto ciò è vergognoso. Hanno rovinato la vita di una giovane donna" ha dichiarato l'uomo al quotidiano Il Mattino.