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Paura a Pomigliano, 26enne ferito da colpi di pistola: a sparare un 17enne

Un ragazzo di 17 anni è stato arrestato a Pomigliano d’Arco, nella provincia di Napoli, per aver sparato ad un 26enne: stando a quanto si apprende, il raid sarebbe avvenuto perché il ferito avrebbe avuto un debito di droga, pari a 500 euro, con il minorenne.
A cura di Valerio Papadia
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Notte di paura, quella appena trascorsa, a Pomigliano d'Arco, nella provincia di Napoli, dove un ragazzo di 26 anni è stato ferito da un colpo d'arma da fuoco ad una gamba: un ragazzo di 17 anni, invece, residente nelle palazzine "ex legge 219", è stato invece arrestato dai carabinieri della locale stazione e da quelli della compagnia di Castello di Cisterna perché ritenuto responsabile del ferimento. Ieri il minorenne, già noto alle forze dell'ordine, si è recato presso l'abitazione del 26enne, anch'egli con precedenti, dove il ragazzo sta scontando gli arresti domiciliari. Stando a quanto si apprende, il 26enne aveva un debito di 500 euro con il 17enne per questioni di droga.

Non riuscendo a recuperare il denaro contante, il 17enne ha così portato via lo scooter del 26enne. Non contento, però, è tornato a casa del ragazzo e gli ha sparato un colpo di pistola al ginocchio sinistro. Sul posto i sanitari del 118, che hanno trasportato il 26enne all'ospedale Cardarelli, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico: la sua prognosi resta riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. Nel frattempo i militari dell'Arma si sono messi subito alla ricerca del 17enne, che è stato rintracciato presso la sua abitazione: arrestato per lesioni aggravate, tentata estorsione e porto illegale di arma da fuoco, dopo le formalità di rito il 17enne è stato condotto nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.

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