Paura al San Paolo: crolla un muro in curva A, così lo stadio del Napoli cade a pezzi
Durante la notte, forse a causa delle piogge che si sono abbattute sulla città, è crollato un muro all’interno dello stadio San Paolo, a poche ore dalla partita della terzultima giornata di campionato del Napoli. Se il crollo nella struttura sportiva fosse avvenuto in presenza di centinaia di tifosi, le conseguenze avrebbero potuto essere molto gravi.
Ad accorgersi del crollo, avvenuto proprio nella zona dove si staccano i biglietti per l’accesso alla Curva A, nei pressi del gate 25, sono stati gli addetti alla sicurezza dello stadio quando hanno aperto i cancelli della struttura stamattina. Sul posto sono attualmente presenti i vigili del fuoco. L’area è stata opportunamente transennata. Non è certo che il gate possa essere aperto in tempo per la partita: il muro è ancora "gonfio" e c'è il rischio di ulteriori crolli che metterebbero a rischio l'incolumità dei tifosi.
Torna alla ribalta, dunque, il problema sicurezza allo stadio San Paolo, ristrutturato per i mondiali di calcio del 1990 ed ormai considerato vetusto anche a causa della scarsa manutenzione operata negli anni dal Comune di Napoli, che è proprietario dell’impianto sportivo. Da tempo si ragiona, senza frutto, su una possibile concessione dello stadio alla Società Sportiva Calcio Napoli affinché i soldi necessari vengano impiegati direttamente da De Laurentiis e non gravino più sulle esangui casse comunali. Finora, però, oltre ai proclami da una parte e dall’altra, si è visto ben poco. Intanto, lo stadio San Paolo crolla pezzo dopo pezzo nell’indifferenza generale.