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Paura in una casa nel napoletano, uomo picchia la moglie e tenta di accoltellare il figlio

Un uomo di 50 anni è stato arrestato dopo aver preso a calci e pugni la moglie e aver poi tentato di accoltellare il figlio di 19 anni. Episodi di questo genere andavano avanti da due anni.
A cura di Stefano Rizzuti
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Prima ha picchiato la moglie e poi ha tentato di ferire anche il figlio. Per questo motivo un uomo di 50 anni di Frattaminore, nel napoletano, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Grumo Nevano. L’episodio è avvenuto nel giorno della vigilia di Natale, ieri 24 dicembre. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine ed ha agito all’interno dell’abitazione armato di un coltello.

Ha prima preso a calci e pugni la moglie di 49 anni. Poi se l’è presa anche con il figlio da poco maggiorenne, di soli 19 anni. Il giovane, però, è rimasto fortunatamente illeso riuscendo a schivare il colpo che l’uomo ha tentato di sferrare col coltello, tagliando invece il giubbotto indossato dal ragazzo. All’arrivo dei carabinieri il 50enne ha poggiato il coltello sul tavolo della cucina e si è subito rassegnato, lasciandosi ammanettare.

La donna – trovata in stato di agitazione – ha poi raccontato agli uomini dell’arma che episodi di questo genere erano già avvenuti in passato e che il marito aveva avuto comportamenti simili più volte nell’arco degli ultimi due anni. L’uomo di 50 anni arrestato è ora in cella in attesa del rito direttissimo.

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