video suggerito
video suggerito

Paura in una piscina di Villa Literno: bambino di cinque anni rischia di annegare, è grave

Tragedia sfiorata a Villa Literno, nel casertano, dove un bambino di cinque anni ha rischiato di morire annegato in piscina. Il piccolo è stato portato in salvo dal bagnino e soccorso sul posto da un infermiere che si trovava nella struttura. Trasportato d’urgenza in ospedale, le sue condizioni sono gravi. L’incidente a pochi giorni dalla morte di un altro bimbo in piscina, a Pozzuoli durante il ricevimento per un matrimonio.
A cura di Redazione Napoli
106 CONDIVISIONI
Immagine

Momenti di paura a Villa Literno, nel casertano, dove un bambino di cinque anni ha rischiato di morire annegato in piscina. Il piccolo, originario di Napoli, è stato portato in salvo dal bagnino della struttura e soccorso da un infermiere presente sul posto. Quindi è stato trasportato d'urgenza prima alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno e poi al Santobono di Napoli. Le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata.

Pozzuoli, bambino annega in piscina durante un matrimonio: indagati i genitori

L'episodio ha riportato alla mente quanto accaduto lo scorso 24 luglio a Pozzuoli. Un bimbo di quattro anni è annegato in una piscina del ristorante "Kora" di Lucrino mentre era in corso un matrimonio. Per la morte del piccolo Davide la Procura di Napoli ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati. Si tratta dei genitori del bambino, del titolare della struttura, Kora pool & beach events e di un animatore che era incaricato di controllare i bambini presenti all'evento: per tutti l'accusa è di concorso in omicidio colposo.

Immagine

Nella notte tra il 24 e il 25 luglio Davide era stato trovato a faccia in giù nella piscina mentre erano in corso i festeggiamenti. Le indagini della polizia, che hanno sequestrato le immagini della videosorveglianza, si sono concentrate sugli adulti presenti per capire se il bimbo si sia tuffato senza la supervisione degli animatori. I genitori hanno spiegato agli inquirenti che in quel momento erano impegnati con gli altri figli. Un'altra ipotesi è che il bambino sia caduto in acqua accidentalmente. A soccorrerlo è stata un'animatrice che ha visto il corpo in acqua si è tuffata per portarlo in salvo. Purtroppo per lui era troppo tardi.

106 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views