Paziente stuprata in una clinica di Agropoli: arrestato operatore socio sanitario della struttura
Un uomo di 57 anni, di professione operatore socio sanitario nella clinica Manzoni di Agropoli, in provincia di Salerno, è finito in carcere con la pesante accusa di violenza sessuale. Ad arrestarlo sono stati i carabinieri di Agropoli, al termine di un'inchiesta partita dalla denuncia della vittima, una donna di 55 anni. La vicenda, raccontata dal quotidiano "Il Mattino", risale alla fine di luglio, quando la 55enne, residente a Castellabate, si era presentata all'ospedale di Agropoli dicendo di essere stata stuprata. La violenza sessuale si è consumata proprio all'interno della clinica privata di Agropoli, dove la 55enne era stata ricoverata per qualche giorno per effettuare delle analisi. Ad assisterla era stato l'operatore sociosanitario 57enne: dapprima si era mostrato disponibile, poi aveva iniziato a rivolgerle complimenti e apprezzamenti e infine si sarebbe trasformato in un aguzzino, approfittando della 55enne per violentarla. Le responsabilità del 57enne devono naturalmente essere provate, anche se gli elementi raccolti contro di lui sono stati ritenuti sufficienti per farlo finire in carcere, a Vallo della Lucania. La violenza sessuale c'è stata: ad accertarlo sono stati i medici dell'ospedale San Luca di Vallo, dove la 55enne era stata immediatamente trasferita dopo la sua denuncia. Alla donna erano state riscontrate lesioni nelle parti intime. Dalla sua minuziosa ricostruzione di quanto avvenuto i carabinieri hanno avviato le indagini che hanno portato all'arresto del 57enne.