Pazienti curati per terra all’ospedale di Nola, De Luca: “Immagini falsanti”
Frasi che potrebbero far tornare la polemica, quelle dette dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sullo scandalo che lo scorso 7 gennaio coinvolse l'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, in cui due pazienti furono adagiati per terra e curati lì sul pavimento. Il governatore della Campania, intervenuto al nosocomio della provincia di Napoli per l'inaugurazione di due nuovi reparti, ha così commentato l'episodio: "Abbiamo fatto tutto il possibile affinché questa amministrazione fosse inflessibile con chi deve prendersi le proprie responsabilità. Detto questo, le immagini che hanno fatto il giro del mondo erano falsanti. I pazienti erano adagiati per terra per motivazioni esclusivamente mediche".
L'Usb Sanità: "Mancano i posti letto. La colpa è delle amministrazioni locali e regionali"
Il coordinatore nazionale di Usb Sanità, Vito Stornello, rimanda la responsabilità di quanto accaduto il 7 gennaio alla mancanza di posti letto, dando la colpa alle amministrazioni. "Quello che è successo a Nola è una situazione estrema, ma comune a molti ospedali della Campania. La colpa è della mancanza di posti letto all'interno delle strutture sanitarie, della chiusura dei Pronto Soccorso e degli ospedali e la responsabilità è di enti regionali e nazionali, non dei lavoratori" ha commentato Stornello.
L'Asl Napoli 3: "Personale all'altezza, l'ospedale funziona"
Intervistata da Napoli Fanpage anche Antonietta Costantini, direttrice dell'Asl Napoli 3, a cui fa capo il nosocomio di Nola. "Il personale è stato all'altezza. Abbiamo ricevuto tante lettere di encomio, anche dagli stessi pazienti protagonisti della vicenda" ha commentato la Costantini che poi, a precisa domanda "Mai più pazienti a terra?" prima non risponde e poi commenta: "Le condizioni per avere un ottimo Pronto Soccorso ci sono tutte".