Pazienti nel degrado all’Ospedale San Paolo, l’Asl: “Video squallido, nessuna emergenza”
Un video diffuso in rete in cui si vedono lenzuola sporche e pazienti abbandonati nel degrado ha generato molto scalpore in Rete, e non solo. Le immagini, girate all'interno dell'Ospedale San Paolo di Fuorigrotta, hanno generato un botta e risposta tra Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e tra i primi a rendere pubblico il video in Rete, e Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl Napoli 1.
Nel video, si vedono dei pazienti che si trovano sui propri lettini, con lenzuola macchiate di un liquido che sembra sangue, ma che potrebbe anche essere quello di farmaci. Uno di essi si sarebbe anche ferito nello staccarsi il catetere, nel totale abbandono degli infermieri. "Le immagini che si vedono nel video sono tremende", ha spiegato Borrelli, dopo aver pubblicato in rete il video girato da un'altra persona. "Trovo inaccettabile che dei pazienti siano lasciati per ore in tali condizioni. Abbiamo inviato una nota alla Asl Napoli 1 chiedendo l'apertura di un'inchiesta interna. Qualora dovessero emergere delle negligenze, chiederemo delle sanzioni esemplari".
Ma l'Asl Napoli 1 non ci sta, e in una nota diffusa alla stampa poche ore dopo la diffusione del video in Rete, ha replicato fermamente come non esista alcuna emergenza nel nosocomio partenopeo, spiegando che si tratti di "immagini montate per far credere che l'Ospedale San Paolo versi in condizioni oltre i limiti della decenza, con pazienti abbandonati nella sporcizia e senza lenzuola pulite da giorni. Si tratta chiaramente di un video che tende a dimostrare una situazione molto distante dalla realtà", spiega Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl Napoli 1, "si tratti di un video le cui immagini sono state costruite ad arte da un soggetto intrufolatosi nel reparto senza alcuna autorizzazione. Al di là dello squallore di queste azioni, vi è la totale mancanza di rispetto per i pazienti, che sono stati usati a loro insaputa e i cui volti sono dati in pasto al web in barba ad ogni rispetto della privacy".