Pd Campania meglio di Uomini e Donne: ecco gli abbinamenti per un posto alla Regione

Giorni febbrili nel Partito Democratico campano: entro domenica andrà definita la lista dei candidati che si presenteranno davanti agli elettori campani il prossimo 31 maggio per il rinnovo del consiglio regionale. La legge elettorale della Regione Campania prevede che gli elettori debbano esprimere due preferenze per i candidati consiglieri delle liste in campo: un uomo ed una donna. In questi giorni, parallelamente alle ultime trattative per definire i nomi in lista, si stanno serrando le alleanze tra i candidati dei due sessi per definire gli abbinamenti per la campagna elettorale.

Pd Campania, più donne che uomini

A quanto apprende Fanpage.it, la lista del Partito Democratico sarà caratterizzata da un numero maggiore di donne rispetto agli uomini. Tra le donne in lista per i democratici come è noto dovrebbero esserci "le figlie di", come il caso di Enza Amato, figlia di Tonino Amato consigliere uscente e "grande elettore" dei democratici a Napoli e provincia, e Bruna Fiola, figlia del consigliere comunale Ciro. In corsa per un posto nel consiglio regionale anche Regina Milo, giovane assessore del Comune di Agerola e prima dei non eletti alla Camera dei Deputati per il Pd, da sempre sostenuta dalla federazione giovanile del partito. In lizza dovrebbe esserci anche la presidente provinciale del partito Elisabetta Gambardella, già assessore alla Provincia di Napoli. C'è poi chi ci riprova e chi cerca la riconferma come Antonella Ciaramella, che cinque anni fa era in lista restò fuori dal consiglio regionale ed Angela Cortese, consigliera uscente ed amministratrice di lunga esperienza istituzionale. Ci sarà spazio infine anche per Loredana Raia, candidata a sindaco sconfitta a Torre del Greco lo scorso anno. In lista anche Anna Cozzino presidente di Municipalità e da sempre vicina ad Andrea Cozzolino.

Le accoppiate: Casillo il più gettonato

Nelle alleanze per definire le "coppie" per la doppia preferenza sulla scheda elettorale, a fare la parte del leone ci sarà Mario Casillo, uno dei top player del Pd campano, per lui si profilano almeno tre abbinamenti, con Enza Amato, con Bruna Fiola e con Regina Milo. L'altro "grande elettore" del Pd, Lello Topo, consigliere uscente ed anima dell'ala centrista dei democratici campani, andrà in coppia con Angela Cortese, per provare a raggiungere una doppia riconferma. Coppia definita anche per Gianluca Daniele, il segretario della Cgil di Napoli, che andrà in tandem con Elisabetta Gambardella. Proprio il sindacalista avrà l'appoggio del deputato ed ex sindaco di Portici Enzo Cuomo e dell'europarlamentare Massimo Paolucci che a pochi giorni dal voto delle primarie aveva lasciato il partito per poi ripensarci dopo la vittoria di De Luca. Antonio Marciano, consigliere uscente sostenuto da Andrea Cozzolino, l'europarlamentare sconfitto da Vincenzo De Luca alle primarie per la candidatura a presidente della regione, si affiderà ad accordi sui territori puntando a dare vita al numero più alto possibile di "accoppiate". Stessa strategia per Nicola Marrazzo, che cinque anni fa entrò in consiglio regionale con l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro ed oggi corre nel Pd dopo una breve parentesi nel Centro Democratico.

Domenica si definisce la lista

Sarà l'assemblea del Pd prevista per il prossimo 26 aprile a definire la lista ufficiale dei candidati al consiglio regionale della Campania. In molti sono ancora sul filo di lana, tra questi la candidatura di Nicola Corrado, docente universitario ed assessore a Castellammare di Stabia. Il suo nome è stato indicato da Cozzolino ma il diretto interessato non ha ancora dato la sua disponibilità. L'area di Cozzolino punterà anche su Pino Capasso, sindaco di San Sebastiano al Vesuvio. In lista dovrebbe esserci spazio per Mario Raffa, docente di Ingegneria e già assessore al Comune di Napoli con Rosa Russo Iervolino, oltre che per Gino Cimmino, già segretario provinciale del partito, che punterebbe a fare il pieno di voti nell'area Nolana e che sarà sostenuto dai renziani della prima ora. Mistero infine nell'area che fa capo a Gianni Pittella. Emilio Di Marzio fino a pochi giorni fa sembrava essere il candidato di punta della corrente, di cui fa parte anche il deputato Leonardo Impegno. Qualcosa però sembra essere cambiato nelle ultime ore facendo pendere la bilancia nella direzione di Peppe Balzamo.