Pd, Casillo vuole Tartaglione in giunta regionale. E De Luca sta per dire sì
La Giunta Regionale campana ha ormai la porta girevole. Dopo il rimpasto di qualche settimana fa, che ha sostituito assessori dai nomi oscuri con altri assessori altrettanto oscuri (va bene Franco Roberti, ma Discepolo, Cinque e Marchiello erano persone note esclusivamente agli addetti ai lavori e spesso neppure a loro), il governatore Vincenzo De Luca si prepara al secondo round. Entro luglio, infatti, ci potrebbero essere nuove sostituzioni.
Questo perché su alcuni nomi De Luca sta ragionando, ormai da diversi mesi, con i suoi alleati. Come sempre, però, la decisione finale la prenderà lui in maniera autonoma. Nel nuovo rimpasto potrebbe rientrare quello che sarebbe il nome più “politico” dell’intera giunta: quello del segretario regionale del Partito Democratico, l’avvocato Assunta Tartaglione, che non è stata rieletta in Parlamento lo scorso 4 marzo.
Su questa possibile scelta, però, sia negli uffici regionali che nel partito, c’è chi solleva ancora perplessità: quello della Tartaglione è un nome “pesante” e non si vuole dare l’impressione che la Giunta regionale sia da considerarsi un paracadute per chi non ce l’ha fatta ad andare a Roma. Anche per questo motivo è saltata, nelle scorse settimane, la nomina di assessore regionale all’ambiente per una personalità di grande spessore: l’ex presidente nazionale di Legambiente ed ex deputato del centrosinistra per diverse legislature Ermete Realacci.
La discussione, comunque, è ancora in atto. Si attende, comunque, il via libera del capogruppo regionale del PD Mario Casillo, alla cui corrente fa capo la Tartaglione. Se il segretario regionale dovesse effettivamente entrare a far parte della Giunta De Luca, a farne le spese potrebbe essere un assessore tecnico che per anni è stato considerato vicinissimo a Casillo, la delegata alle politiche sociali Lucia Fortini. I rapporti tra i due, infatti, pare non siano più idilliaci come un tempo.