Pd verso le Comunali, Il 10 e 11 “Idea Napoli” con Manfredi e Amendola
Il Partito Democratico si prepara per la sua conferenza programmatica per la città di Napoli, Venerdì 10 e Sabato 11 luglio all'ippodromo di Agnano ci sarà la convention "Idea Napoli" che aprirà la lunga campagna elettorale per le elezioni comunali di Napoli dell'anno prossimo. Presenti ancora una volta in città i Ministri Enzo Amendola e Gaetano Manfredi, tra i più lanciati a concorrere alla carica di Sindaco per dopo De Magistris. Presenti il Ministro Giuseppe Provenzano e il governatore Vincenzo De Luca alle prese con la sua personale campagna elettorale per le elezioni regionali del 20 e 21 settembre prossimo. Apre la società civile, poi la chiusura con i Ministri. Intanto è giallo sulla scelta della capolista, la professoressa della Federico II Renata Picone ha rinunciato poche ore prima dell'annuncio ufficiale.
Ad aprire la due giorni del Pd ci saranno i forum tematici che saranno coordinati da esponenti della società civile. "Abbiamo deciso di dare il coordinamento del forum programmatici a personalità esterne al partito – spiega a Fanpage.it Marco Sarracino segretario del Pd di Napoli – lavoriamo ad un campo largo e anti sovranista, una coalizione aperta a tutti, ma non commetteremo gli errori del passato. Siamo consapevoli di aver regalato noi per 10 anni questa città ad un'esperienza amministrativa diversa da quella del Pd. Punteremo ad una coalizione larga, magari diversa da quella che si presenta per le elezioni regionali, però come dice Guccini bisogna sapersi scegliere il tempo e non arrivarci per contrarietà". Nella giornata di venerdì si parlerà di ambiente e territorio con Giuliana Di Fiore, cultura con Francesca Amirante, lotta alla povertà con Enrica Morlicchio, di scuola con Maria Luisa Iavarone, di politiche per l'infanzia con Paolo Siani, di sanità con Raffaele Tortoriello, di coesione e fondi europei con Valeria Aniello, di sviluppo tecnologico con Michele Mezza, di legalità con Aldo De Chiara, di lavoro con Osvaldo Barba, di territorio e urbanistica con Pasquale Belfiore, di politiche fiscali con Marco Esposito, di politiche per le donne con Luisa Menniti, di vivibilità con Gennaro Esposito e di attività produttive con Achille Capone. Sabato invece in mattinata interverranno i parlamentari campani del Partito Democratico e altri ospiti come l'europarlamentare Franco Roberti e i componenti della segretaria nazionale del Pd Camilla Sgambato e Nicola Oddati. Nel pomeriggio invece largo agli interventi esterni con il senatore Sandro Ruotolo e Sergio D'Angelo patron di Gesco, poi i Ministri Amendola, Provenzano e Manfredi e la chiusura con Vincenzo De Luca ed il segretario napoletano Marco Sarracino.
Saltata la capolista alle regionali. Pressing sui transfughi deluchiani
"Stiamo tracciando un percorso per le elezioni comunali – sottolinea Sarracino – ma l'accelerata ci sarà il giorno dopo le elezioni regionali di settembre". Ed infatti proprio sulle imminenti elezioni regionali il Pd sembra non aver trovato ancora la sua capolista. Renata Picone, docente di restauro alla facoltà di Architettura dell'Università Federico II di Napoli, è saltata proprio in zona Cesarini. La prof. ritenuta molto vicina ai Sindaci di Portici e Pozzuoli, Cuomo e Figliolia, all'ultimo momento si è tirata indietro proprio mentre la dirigenza napoletana del partito era a Roma per definire la sua candidatura. Resta quindi aperta la questione della capolista donna, voluta da Sarracino per bilanciare i lanciatissimi uscenti come Mario Casillo e Bruna Fiola, oltre a Massimiliano Manfredi, fratello del Ministro dell'Università e già deputato del Pd. In corsa anche la giornalista Rai Maria Laura Massa, il zingarettiano di ferro e consigliere uscente Gianluca Daniele e l'ex Sindaco di Afragola Mimmo Tuccillo. Intanto il pressing del Pd su De Luca che prova a riempire le sue liste raccogliendo transfughi da ogni schieramento compresa la compagine Dem continua:"Ho lanciato due allarmi al segretario regionali sulle liste – spiega Sarracino – mi preoccupa la cosiddetta "lista d'attesa" cioè un ceto politico che attende l'ultimo sondaggio utile per decidere con quale coalizione schierarsi alle elezioni regionali, un ceto politico del quale non vi è alcun bisogno. Il secondo punto è quello che riguarda chi pensa di fare il furbo, quelli che fino a ieri erano iscritti al Pd e ora lascia il partito per candidarsi nelle civiche di De Luca, il Pd non è un taxi, questo non possiamo accettarlo". Le liste si consegneranno ufficialmente ad agosto, vedremo come andrà a finire.
aggiornato alle 16:18 del 7.07.20