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Pedone investito e ucciso a Ischia, si è costituito il pirata della strada

Si è costituito il guidatore della vettura che stamane all’alba ha investito e ucciso un pedone ad Ischia: si tratta di un 24enne del posto, risultato positivo anche ai test per i cannabinoidi. Il giovane è ora in carcere in attesa di giudizio: deve rispondere di omicidio stradale e fuga. La vittima è un 64enne, anche lui ischitano.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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L'automobile che ha investito e ucciso un 64enne ad Ischia.
L'automobile che ha investito e ucciso un 64enne ad Ischia.

Si è costituito il pirata della strada che ha investito e ucciso un sessantenne ischitano questa mattina, scappando senza prestargli soccorso. Si tratta di un ventiquattrenne del posto, che ora dovrà rispondere di omicidio stradale e fuga. Il giovane si è costituito ai carabinieri che, fin dalle prime ore della mattinata si erano messi sulle sue tracce: ventiquattrenne che ora si trova in carcere, in attesa di giudizio, mentre l'automobile è stata sequestrata. Dagli esami effettuati, il giovane è risultato anche positivo ai cannobinoidi. L'incidente era avvenuto poco prima dell'alba di oggi, domenica 2 febbraio, nei pressi di Lacco Ameno, in località Fango.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, il giovane era a bordo della propria vettura percorrendo la strada provinciale che da Lacco Ameno va verso Forio d'Ischia quando ha centrato in pieno un 64enne del posto, uscito poco prima di casa e che stava passeggiando sul ciglio della strada. L'impatto ha fatto sbalzare l'uomo, trascinato anche per venti metri e morto sul colpo. Il giovane alla guida della vettura è invece scappato senza prestare soccorso. Un passante ha notato poco dopo la vittima, chiamando così i carabinieri ed il 118: ma i sanitari accorsi sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne l'avvenuto decesso, in conseguenza del tragico impatto. Subito era iniziata una caccia all'uomo per individuare il pirata della strada, ma dopo poche ore è stato il giovane stesso a presentarsi in caserma dai carabinieri per costituirsi: i militari dell'Arma erano comunque già sulle sue tracce, dopo che avevano trovato sulla strada alcune parti dell'automobile che aveva investito l'uomo poco prima. Vettura finita adesso sotto sequestro e giovane che invece è stato portato in carcere in attesa di giudizio: deve rispondere di omicidio stradale e fuga.

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