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Pendio di Agnano, incendio nel sottosuolo: 150 famiglie senza luce a Natale

Un incendio nei sottoservizi ha lasciato senza corrente elettrica circa 150 famiglie sul cosiddetto Pendio di Agnano, alla periferia occidentale di Napoli. Sono stati attivati 3 gruppi elettrogeni per non lasciare centinaia di persone senza luce a Natale: il ripristino non dovrebbe avvenire prima del 27 dicembre.
A cura di Nico Falco
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Hanno seriamente rischiato di trascorrere la Vigilia e il Natale a lume di candela, le oltre 150 famiglie che abitano nella parte alta del Pendio di Agnano, rione dell'area ovest di Napoli, tra Bagnoli e Agnano: un incendio nel sottosuolo ha mandato in tilt il sistema elettrico di tutta la zona, soltanto nella tarda mattinata è tornata la luce grazie a tre gruppi elettrogeni che sono stati temporaneamente installati accanto agli edifici.

Il black out c'era stato alle 5.40 della notte del 24 dicembre: qualcuno dei residenti, alzandosi per andare al lavoro, si era reso conto che gli interruttori non funzionavano. Tutto buio, dai lampioni in strada agli alberi di Natale in salotto. Sono arrivati i Vigili del Fuoco e hanno scoperto che il guasto era stato causato da un incendio in una centralina di via Tacito. Quando hanno provato a riallacciare l'impianto, un'altra centralina è andata a fuoco in un edificio di diverse decine di metri più in basso.

A rimanere senza luce, oltre a via Tacito, anche via Terenzio, via Tibullo e parte di via Candia: in totale oltre 150 famiglie, per quasi mille persone, compresi negozi e il mercatino rionale. Sul posto sono intervenuti, oltre ai Vigili del Fuoco (Unità 4b Mostra) e la Polizia Municipale (Unità Operativa Fuorigrotta), i tecnici dell'Enel per i controlli nel sottosuolo. I pompieri hanno dovuto spegnere l'incendio nei sottoservizi che si estendeva per diversi metri.

In tarda mattinata sono stati fatti arrivare tre camion con altrettanti gruppi elettrogeni, che provvederanno temporaneamente alla fornitura elettrica degli edifici. I tecnici consigliano, ove fattibile, di limitare i consumi: salve le spese di Natale nei congelatori, ma è preferibile tenere scollegati elettrodomestici non indispensabili e, possibilmente, anche gli addobbi natalizi per evitare sovraccarichi. I tempi per il ripristino non sono stati ancora definiti, ma secondo le previsioni si dovrà attendere almeno il 27 dicembre perché l'impianto nel sottosuolo venga completamente rimesso in funzione.

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Un incidente analogo, soltanto qualche settimana fa, all'inizio del mese di dicembre, ancora alla periferia occidentale di Napoli, tra Fuorigrotta e Bagnoli. Migliaia di famiglie erano rimaste senza corrente elettrica per circa un'oretta, a causa di un black out che aveva colpito l'area: i rilievi hanno stabilito che la massiccia interruzione di corrente elettrica è stata causata da un incendio nel sottosuolo, che ha provocato anche la fuoriuscita di fumo da alcuni tombini.

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