Pendolaria 2016, le peggiori linee ferroviarie d’Italia: la Circumvesuviana è seconda
Anche quest'anno l'associazione Legambiente ha stilato il consueto rapporto Pendolaria, decalogo della peggiori linee ferroviarie d'Italia. E la Campania, in questa classifica, ha purtroppo un posto d'onore: la linea Circumvesuviana, infatti, è risultata essere al secondo posto, dietro soltanto alla Roma-Ostia Lido. La classifica delle 10 peggiori linee ferroviarie del nostro Paese tiene conto di diversi fattori che evidenziano oggettivamente la scarsa qualità del servizio offerto agli utenti: le proteste degli utenti per i problemi di ritardi e tagli dei treni, la tipologia dei treni utilizzati sia per capienza sia per età, la carenza di orari adatti per l’utenza pendolare, la frequenza dei convogli, la condizione delle stazioni.
Nello specifico, come indicato nel rapporto, la Circumvesuviana nel 2016 ha fatto registrare centinaia di treni cancellati. Inoltre i convogli, che fino al 2010 erano 94, adesso si sono ridotti a soli 56. A questo, si aggiungono la condizioni di una rete di trasporto fatiscente e i continui episodi di violenza – danneggiamento dei vagoni, rapine, aggressioni al personale – che rendono la vita degli utenti orami insostenibile.
I tagli al servizio e gli aumenti delle tariffe
Nel rapporto è inserita anche una tabelle che, regione per regione, tiene conto dei tagli e degli aumenti tariffari che hanno interessato il trasporto pubblico dal 2010 al 2016. In Campania, negli ultimi 6 anni, i tagli ai servizi sono stati del 15,1%, mentre l'aumento delle tariffe si è attestato sul 36,1%. Il rapporto rende noto anche il numero delle corse giornaliere, che nella nostra regione sono 1.506.