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Covid 19

Soldi in più sulla pensione minima. Chi e quando avrà il contributo della Regione Campania

La Regione Campania per 2 mesi darà agli anziani titolari di pensione sociale Inps un contributo economico per contrastare la crisi Coronavirus e consentir loro di acquistare medicinali, servizi a domicilio, mascherine, cibo. Questi soldi andranno a circa 75mila titolari di asssegno mensile che percepiscono meno di mille euro al mese.
A cura di Redazione Napoli
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La Regione Campania ha messo in campo una serie di interventi a sostegno delle persone in stato di difficoltà a causa dell'emergenza Coronavirus. E tra le fasce di popolazione destinatarie di aiuti ci sono gli anziani titolari di pensione sociale e assegno sociale con importo al di sotto dei 1.000 euro. Chi avrà questi soldi e quando? Anzitutto definiamo il quadro degli aventi diritto: cosa è la pensione sociale? Si tratta di una fondamentale misura di welfare destinata a coloro che, non avendo avuto raggiunto nella loro vita un livello di contributi lavorativi per far scattare la pensione da lavoro, devono vedersi garantito dallo Stato un minimo sostentamento per una vita dignitosa. L'importo della pensione sociale erogata dall'Inps a partire dal 1 gennaio 2020 è 515,07 euro in media. La cifra viene stabilita di anno in anno sulla base di dati Istat e della situazione effettiva delle casse dello Stato.

Torniamo alla Campania: il pacchetto Coronavirus presentato dal governatore Vincenzo De Luca cosa prevede? Presto detto: un "sostegno straordinario a favore dei pensionati titolari di pensioni sociali e di assegni sociali". In Campania parliamo di 75.665 persone che percepiscono dall'Inps un importo mensile inferiore a 1.000 euro al mese. Bisognerà presentare domande o compilare moduli? No. Lo chiarisce la stessa Regione nelle sue linee guida di presentazione dei pacchetti di sostegno. "Nei mesi di maggio e di giugno prossimi, a tutti i pensionati la Regione Campania erogherà un contributo tale da garantire i 1.000 euro al mese". Chi percepisce ad esempio 510 euro, per due mesi si vedrà compensare quella cifra con 490 in più.
Poiché l’importo medio mensile erogato dall’Inps a questi soggetti è pari a 497 euro, la Regione Campania coprirà mediamente i restanti 503 euro. I nomi e le situazioni reddituali dei pensionati sociali sono già noti all'Inps: basterà dunque trasferire questo denaro in più, senza bisogno di ulteriori moduli o domande che andrebbero a intasare il già intasato (per il contributo di 800 euro ai lavoratori autonomi) sito web dell'Inps.

Per cosa possono essere utilizzati questi soldi?

Anche se la Regione non spiega se e come farà controlli, ha disposto delle linee guida sulle spese possibili con questa integrazione alla pensione:  servizi di assistenza socio – sanitaria domiciliare;  servizi a domicilio per la consegna della spesa alimentare, l’acquisto medicinali, commissioni varie; acquisto di strumenti informatici o tecnologie per favorirne l'autonomia; acquisto di dispositivi igienico sanitari di protezione individuale.

Quando arriveranno i soldi ai pensionati?

Come dicevamo, i destinatari del sostegno sono pensionati titolari di assegni sociali e pensioni sociali che percepiscono dall’Inps un importo mensile inferiore a 1.000 euro. In Campania si tratta di poco più di 75mila persone (75.665 per la precisione). La Regione ha messo in campo 87.467.557 euro per questi due mesi di integrazione all'assegno mensile sociale Inps. Si prevede di erogare i contributi in occasione delle mensilità di maggio e giugno 2020.

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