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Pentiti gli assassini di Anatolj: fanno scoprire un altro delitto. Tre arresti

Marco Di Lorenzo e Gianluca Ianuale, i due figli del boss Vincenzo Ianuale che il 29 agosto 2015 uccisero l’operaio Anatolij Korol hanno rivelato informazioni decisive per risolvere un altro delitto. Presi gli assassini di Corrado Nunneri ucciso nel gennaio del 2009 a Castello di Cisterna nella guerra tra i clan.
A cura di Angela Marino
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Hanno deciso di collaborare con la giustizia e di rivelare informazioni che sono risultate preziose per risolvere un altro delitto. Sono Marco Di Lorenzo e Gianluca Ianuale, figli del boss Vincenzo Ianuale, i due fratelli pregiudicati che il 29 agosto 2015 uccisero l'operaio Anatolij Korol in un tentativo di rapina al supermercato il piccolo di Castello di Cisterna (Napoli). I due figli del boss vennero arrestati al termine di una fuga con l'accusa di aver ucciso il 38 enne ucraino, la cui unica colpa era stata quella di cercare di sventare la rapina.

Oggi i due sono diventati collaboratori di giustizia ed hanno permesso la cattura degli assassini di Corrado Nunneri, 44 anni, noto alle forze dell'ordine, ucciso nel gennaio del 2009 a Castello di Cisterna, in via Madonna Stella. Salvatore Scappaticcio, 35 anni, Anna Libero, 36 anni, e Mario Ischero, 50 anni sono stati arrestati stamane. Ischero si trovava già agli arresti con l'accusa di aver partecipato proprio alla rapina in cui venne ucciso Anatolij. L'omicidio di Nunneri, secondo quanto riferito dai due, si inscriverebbe nella faida tra i clan napoletani Lo Russo e Farraiuolo.

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