Perché sull’hashish sequestrato a Scampia c’era scritto “Instagram” ?
NAPOLI – "Instagram" e "Oscar": sui circa 600 grammi di hashish diviso in panetti sequestrato ieri dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Scampia c'erano stampate queste due parole. La polizia ha notato questo particolare mentre stringeva le manette ai polsi di un 35enne pregiudicato, spacciatore ‘di successo' nel parco Castellino di Scampia, popoloso complesso di edilizia popolare.
I poliziotti hanno rinvenuto la droga nascosta all’interno di una lavatrice e di un grosso vaso decorativo, adiacente all’abitazione dell'uomo, dove hanno trovato una lama di 17 cm e tutto l’occorrente per il taglio e il confezionamento delle dosi: la cosiddetta ‘plancia' di hashish viene tagliata con una lama calda e ridotta in dosi da 20 euro ognuna.
Elemento che ha incuriosito i poliziotti è che sui panetti venivano riportati i nomi di “Instagram” o “Oscar”. Il motivo lo hanno spiegato gli stessi poliziotti: il nome viene usato per differenziare la qualità della droga. L'hashish è infatti un prodotti della lavorazione della marijuana da cui viene estratta la resina ricca di Thc (il principio attivo). Ma il cosiddetto ‘fumo' non è fatto solo di principio attivo concentrato, viene ‘tagliato' con altri prodotti e peggiore è la qualità della droga, maggiore è la quantità di altre sostanze contenute per aumentarne volume o peso. Specialmente nel periodo delle feste di Natale e Capodanno, quando aumenta il consumo di droghe leggere e pesanti, circolano molte qualità di sostanze stupefacenti che vengono vendute a prezzi differenziati a seconda della loro presunta ‘purezza'.