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Perde tutto alle slot machine, poi rapina un compro oro

Un 49enne incensurato ha fatto irruzione in un compro oro di Battipaglia (Salerno) armato di una pistola finta. L’uomo, arrestato dai carabinieri subito dopo la rapina, ha confessato ai militari di aver messo a segno il colpo per risanare i debiti.
A cura di An. Mar.
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Si era coperto di debiti giocando alle alle slot machine e, ormai ridotto senza risorse, ha deciso di recuperare i soldi persi rapinando un compro oro. Ieri pomeriggio, A.G., un 49enne incensurato, ha fatto irruzione nel negozio "Gold Planet" a Battipaglia (Salerno). A volto coperto e armi in pugno, l'uomo ha intimato il titolare dell'esercizio commerciale in piazzetta Rago di consegnare l'incasso della giornata. Il negoziante non ha avuto altra scelta, sotto la minaccia della pistola, che consegnare nelle mani del 49enne la somma di 700 euro in contanti.

Agli investigatori sono bastate poche ore per individuare il rapinatore e mettergli le manette. I carabinieri della Compagnia di Battipaglia, diretti dal capitano Giuseppe Costa, hanno arrestato A. G. e recuperato l'intero bottino. I militari hanno rinvenuto anche l'arma usata dal 49enne. La pistola è risultata finta. Ai carabinieri che lo hanno interrogato il 49enne ha spiegato di aver rapinato il negozio per recuperare la somma che serviva a coprire il debito in banca.

Subito dopo essere entrato in possesso dei 700 euro, infatti, A.G. si era precipitato alle Poste per versare il denaro sul suo conto. Impiegato in un'azienda agricola, sposato e padre di tre figli, l'uomo aveva perso il lavoro a causa la crisi del settore. Successivamente aveva tentato la fortuna al gioco.

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