Pericoloso e senza autorizzazioni: sequestrato lo stadio di Torre del Greco

Autorizzazioni per la costruzione illegittime, potenziale pericolo per gli spettatori: gli agenti del locale commissariato di Polizia di Stato, su disposizione della Procura di Torre Annunziata, hanno eseguito il sequestro preventivo della tribuna in cemento armato dello stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco, nella provincia di Napoli, che ospita le partite casalinghe della Turris, squadra di calcio che milita in Serie D. Da quanto rilevato dalle indagini di poliziotti e magistrati, sarebbero state commesse gravi illeciti in violazione del progetto esecutivo e delle autorizzazioni amministrative: nei guai adesso ci sarebbero due ex dirigenti del Comune di Torre del Greco, l'amministratore della ditta che ha eseguito i lavori e il direttore dei lavori stessi.

Stando a quanto si apprende, la costruzione della tribuna dell'impianto sportivo sarebbe avvenuta in violazione delle autorizzazioni amministrative e della disciplina a tutela delle zone sottoposto a vincolo paesaggistico della sicurezza nelle aree ad alto rischio sismico. Da quello che hanno rilevato le indagini, i due ex dirigenti comunali avrebbero consentito l'agibilità dello stadio in violazione delle norme a tutela della pubblica incolumità che, unitamente a gravi dissesti strutturali subentrati successivamente, hanno determinato una situazione di concreto pericolo per gli spettatori. Oltre al sequestro della tribuna in cemento armato, gli agenti della Polizia di Stato hanno chiuso gli accessi allo stadio, posizionando barriere e delimitandole con apposita segnaletica. Lo stadio Amerigo Liguori è stato affidato in custodia al sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba.