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Perseguita la nuova fidanzata del suo ex e le brucia l’auto: arrestata sorella del boss

La donna, figlia di un boss locale, aveva preso di mira la nuova compagna del suo ex-fidanzato, arrivando a compiere in atto minacce di ogni tipo, tra cui l’incendio di due vetture di proprietà della sua vittima che, esasperata, si era trasferita in Nord Italia. Stamane l’arresto con le accuse di danneggiamento, incendio e atti persecutori.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un vero e proprio incubo quello vissuto da una donna di Gragnano, perseguitata dalla ex fidanzata del suo compagno a punto tale da dover cambiare città, dopo che per ben due volte le erano state appiccate le fiamme alla propria automobile. La donna-stalker non era neanche una persona qualunque: si tratta infatti della sorella di un boss locale, già nota alle forze dell'ordine per associazione di tipo mafioso, armi e stupefacenti.

Tutto è iniziato quando l'uomo con cui aveva una relazione sentimentale aveva intrapreso una nuova relazione con la donna poi divenuta vittima della sorella del boss. L'obiettivo, stando alle indagini della Procura di Torre Annunziata, era quello di far troncare alla coppia il loro rapporto. E così la donna-stalker aveva iniziato ad avere una serie di condotte minacciose e vessatorie nei confronti della propria vitima.

In almeno due casi, infatti, la donna avrebbe appiccato, con la collaborazione di soggetti vicini al clan D'Alessandro, le fiamme a due vetture di proprietà della sua vittima tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018 a Pimonte. Alla fine la vittima aveva deciso di abbandonare la città e trasferirsi al Nord Italia nella speranza di poter tornare a vivere serenamente. Questa mattina i carabinieri di Castellammare di Stabia hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della stalker, ritenuta responsabile di danneggiamento, incendio e atti persecutori. Dopo le formalità di rito, la donna è stata quindi tradotta nella sezione femminile del carcere di Pozzuoli.

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