Pesca di frodo: padre e figlio fermati con 10 chili di datteri di mare
I carabinieri della stazione Piano di Sorrento e una motovedetta della Guardia Costiera di Capri, hanno denunciato una coppia composta da padre e figlio, per pesca di frodo di datteri di mare. Sorpresi con 10 chili del bivalve proibito, un 48enne di Castellammare di Stabia e il figlio di 26 anni. I militari, durante un servizio finalizzato alla protezione dell’ambiente e della fauna marina, gli hanno fermati mentre si immergevano di fronte al porto di Piano di Sorrento. I due avevano già raccolto dieci chili di datteri di mare, che sono stati sequestrati assieme alle attrezzature subacquee.
La pesca dei datteri di mare è severamente vietata perché la loro scomparsa dalle nostre coste è un grave elemento di degrado di esse: i molluschi in questione, si insediano all'interno delle rocce calcaree con la loro conchiglia e per pescarli l'unica maniera è distruggere la stessa roccia. Nonostante questo, visto il loro sapore prelibato, non è raro purtroppo vederli ancora comparire nella carta di alcuni ristoranti, o offerti come specialità fuori menù.