Pesce avariato: sequestrate più di 2 tonnellate, era potenzialmente pericoloso per la salute
Nell'ambito di controlli pianificati a livello nazionale sul pescato, i carabinieri del Comando Politiche Agricole e Alimentari, hanno sequestrato oltre due tonnellate di pesce tra le province di Napoli e di Ascoli Piceno. Si tratta di prodotti ittici sia congelati che freschi, trovati sprovvisti di un'adeguata etichettatura o scaduti. Alcuni lotti posti sotto sequestro erano privi di tracciabilità, quando le regole nazionali ed europee sulla sicurezza alimentari prescrivono come la filiera del pescato debba essere documentabile. Pesce scaduto da tempo o proveniente non si sa da dove, che per i militari era potenzialmente pericoloso per la salute umana.
Il sequestro ha "scongiurato che finissero sulle tavole dei cittadini, specie in un momento di tradizionale convivialità ferragostana, diverse specie di pesce e prodotti ittici congelati potenzialmente dannosi per la salute". In una nota i carabinieri hanno reso noto di aver elevato multe per oltre 8mila euro. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni e settimane a tutela dei cittadini e dei consumatori.