Peschereccio scomparso in mare da due giorni, tre persone a bordo

Dalle 2 di ieri notte non si hanno più notizie del "Rosinella", un peschereccio napoletano con tre persone di equipaggio partito alle 20 di due giorni fa dal porto di Formia. Sulla barca c'erano il capitano, Giulio Oliviero, 44 anni, sposato e con tre figli, e due marinai tunisini. Tutti e tre, residenti ad Ercolano, facevano parte di una coop affigliata all'Unci Pesca. Il peschereccio è salpato facendo rotta verso sud ma ieri notte si sono perse le tracce radio dell'imbarcazione.

Le ricerche sono condotte dalla capitaneria di Porto di Gaeta e da pescatori amici del capitano del Rosinella che sono usciti in mare e si sono uniti alle ricerche con le loro imbarcazioni. Unci Pesca, Mipaf e Prefettura, anche grazie all'onorevole Luisa Bossa, già sindaco di Ercolano, seguono la dinamica delle ricerche. Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli, che ha chiesto al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di  sollecitare "il massimo impegno della Protezione civile per collaborare alle ricerche del peschereccio. Alle ricerche stanno già lavorando da ore le capitanerie di porto del litorale campano e laziale visto che il peschereccio era salpato da Formia ma, al momento, non si hanno notizie al di là della segnalazione di una grossa macchia d'olio all'altezza del Villaggio Coppola a Castel Volturno".