Pescheria fantasma scoperta a Forcella: priva di qualsiasi autorizzazione è stata chiusa
I carabinieri della Compagnia Stella hanno scoperto nel Rione di Forcella una pescheria completamente abusiva e controllato numerosi altri . I controlli di questo tipo, definiti ad "alto impatto", sono volti a contrastare il lavoro sommerso e a garantire la sicurezza alimentare dei cittadini, e sono stati disposti e calendarizzati dal Comando Provinciale di Napoli. Con i militari il personale dei NAS, dell'Asl e l'ispettorato del Lavoro. La pescheria abusiva è stata posto sotto sequestro e il gestore denunciato e sanzionato. Posti sotto sequestro anche 27 chili di prodotti ittici che erano in vendita completamente privi di tracciabilità e conservati senza che fossero rispettate le più elementari norme igienico sanitarie.
Un bar "fantasma" gestito da una ragazza di 18 anni
Ma il titolare della pescheria ‘fantasma' non è stato l'unico a incappare nei controlli e a essere sanzionato. Un bar in via Giudecca Vecchia, sempre a Forcella, è stato chiuso e il gestore multato perché privo di registratore di cassa, della necessari SCIA e dell'autorizzazione per la somministrazione di cibi e bevande. La titolare è risultata essere una giovanissima napoletana di 18 anni a cui i carabinieri hanno contestato anche l'occupazione abusiva di suolo pubblico.
Due macellerie con gravi carenze igienico sanitarie
I carabinieri hanno riscontrato anche gravi carenze igienico sanitarie in due macellerie. In una di questa gli impianti di conservazione della carne mostravano ruggine e guarnizione ormai usurate, oltre a non essere presente il registratore di cassa. In una terza farmacia è stato trovato un lavoratore impiegato senza nessun contratto.