Pianura, dalla discarica spunta gas nocivo. I residenti: “Non ne possiamo più”
Fumarole, come quelle della Solfatara, che però emanano un fumo grigiastro e cattivi odori tali da rendere l'aria irrespirabile. Sono le condizioni nella quali sono costretti a vivere, da qualche tempo, gli abitanti di Pianura, quartiere della zona occidentale di Napoli. Il fumo, e i cattivi odori che comporta, esala dal terreno della discarica cosiddetta "Zampaglione". Da ieri, come riporta Il Mattino, gli abitanti del quartiere sono scesi in strada per manifestare a gran voce il loro dissenso contro un fenomeno pericoloso – i gas che si sprigionano dal terreno sarebbero nocivi – e che si palesa ciclicamente.
"Non possiamo più vivere con la certezza che ogni sei mesi, l’autocombustione, che avviene nel sottosuolo stracolmo di rifiuti, inneschi la diffusione di questi gas maleodoranti e dannosi per chiunque li respiri. Sono siti che vanno bonificati, coperti, messi in sicurezza. Operazioni che tutti gli amministratori di questa città, di qualsiasi colore politico, nel corso degli anni, hanno promesso, ma mai fatto realizzare" ha dichiarato Fabio Sebillo, portavoce dei manifestanti. Oggi, dopo le vibranti proteste, nella zona della Montagna Spaccata, al confine con il Comune di Pozzuoli, dovrebbero arrivare le pale meccaniche per cercare quantomeno di porre fine alla fuoriuscita dei gas.