"Aggrediti perché si baciavano, in piazza Dante". La notizia dell'aggressione ai danni di due giovani gay è stata resa nota ieri sera da Pino De Stasio, consigliere della II Municipalità e voce storica e autorevole del mondo per i diritti Lgbt a Napoli. "Uno dei ragazzi – ha scritto De Stasio sul suo profilo Facebook – è all'ospedale Vecchio Pellegrini". "Sono sconvolto", è la sua reazione.
L'aggressione è avvenuta ieri sera tra le 21.30 e le 22. . Solitamente a quell'ora, di lunedì, in piazza Dante non c'è molta gente. "Il giovane – racconta ancora De Stasio sul suo profilo Facebook – è stato colpito con un pugno e se l'è cavata, se così si può dire, con due punti al labbro. Dopo essere stato medicato, ha lasciato il Pellegrini scortato dai carabinieri che lo hanno accompagnato alla Pastrengo per la denuncia". "Era lucido – spiega sempre sul social network Sergio, che ha acquisito informazioni sulla vicenda – e comunque in condizioni generali discrete, non fosse per l'atto in sé e per l'ovvio stato di choc". Nel centro storico in quest'anno sono in triste aumento le segnalazioni di atti di omofobia soprattutto ai danni dei giovanissimi. In tarda serata si è poi saputo che il giovane non è giunto in caserma per denunciare l'aggressore: potrebbe aver preferito tornare a casa per riprendersi dallo choc subìto e rinviare la denuncia ai prossimi giorni. Nel frattempo la comunità Lgbt del centro antico partenopeo, quella per intenderci che ruota intorno a piazza Bellini, via Benedetto Croce, piazza del Gesù e piazza San Domenico sta pensando ad una mobilitazione pubblica.