Piazza Garibaldi, circondano un uomo armati di coltello: arrestati tre pregiudicati
Le scorribande del terzetto, dedito a rapinare e aggredire passanti e turisti, erano state segnalate da alcuni giorni da cittadini e commercianti, tanto che sulle loro tracce si erano messi gli agenti della Tutela Emergenze Sociali e Minori che operano nel centro storico della città. Così i tre sono stati fermati durante un appostamento in flagranza di reato nei pressi di Piazza Garibaldi. Avevano circondato un uomo di 40 anni, spingendolo verso un muro e intimandogli sotto la minaccia dei coltelli, tutti i beni che aveva con se. Si tratta di tre cittadini di nazionalità tunisina, due ventenni e un altro di poco più di 40 anni.
All'intervento degli agenti i tre hanno resistito all'arresto brandendo i coltelli, tanto che uno dei poliziotti è rimasto ferito, riportando ferite valutate guaribili in 8 giorni. Dopo aver tentato di fuggire per vicoli, infine, sono stati fermati grazie al sopraggiungere di diverse pattuglie di rinforzo. Trasferiti in commissariato per l'identificazione sono stati trovati in possesso di cinque armi bianche con una lama di lunghezza superiore di 15 centimetri, oltre che a diversi portafogli e telefoni cellulari, proventi di precedenti rapine.
Dai controlli è emerso come i rapinatori avessero numerosi precedenti penali specifici, per reati contro la persona e il patrimonio, oltre ad essere irregolarmente in Italia con a carico diversi decreti di espulsione sempre evasi. Giudicati con rito per direttissima i tre sono stati condannati a pene comprese tra i 6 e i 10 mesi per possesso illegale di armi bianche, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.