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Piazza Municipio, protesta degli occupanti del campo rom in via delle Brecce

Protesta degli occupanti del campo rom in via delle Brecce davanti alla sede del Comune di Napoli. Alle oltre 1300 persone che risiedono nel campo è stato notificato un ordine di sgombero.
A cura di An. Mar.
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Diverse Centinaia di Rom del campo di Gianturco e comitati Napoli est si sono riuniti davanti alla sede comunale in piazza Municipio per protestare contro lo sgombero previsto per la prossima settimana nel campo in via delle Brecce. Il presidio ha bloccato il traffico nella zona antistante la piazza. I manifestanti hanno rappresentato le 1300 persone a cui lo scorso 22 marzo la Procura ha notificato un sequestro preventivo cui verrà data esecuzione il prossimo 23 aprile. Nel campo risiedono circa 400 minori iscritti nelle scuole della zona, che – si legge nel comunicato dei manifestanti –  non potranno completare l'anno scolastico.

"Chi conosce il campo di via delle Brecce sa che non lo rimpiangeremo – scrivono gli occupanti nella nota – ma non abbiamo un altro posto in cui vivere e ad oggi,  l'Amministrazione prevede, in vista dell'imminente sgombero, l'allestimento di un altro campo dove c'è posto solamente per 350 persone". "Chiediamo una proroga del provvedimento di sgombero che permetta ai minori che vivono nel campo di ultimare il loro anno scolastico, perché lo studio è un diritto di tutti i bambini.

"Chiediamo – continuano –  che l'Amministrazione fornisca una soluzione credibile per le oltre 900 persone che nel giro di poche settimane verranno consegnate alla strada. Ricordiamo che la comunità rom a Napoli non è numericamente aumentata negli ultimi quindici anni e che moltissimi dei nostri figli sono nati e cresciuti a Napoli eppure non è stata costruita alcuna soluzione stabile che permetta di uscire dall'emergenza eterna e dagli sgomberi come unica risposta ai nostri diritti calpestati. Sgomberi che costruiscono solo nuove emergenze peggiori delle precedenti perchè noi continuiamo ad esistere".

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