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Picchia e minaccia la ex-compagna con un coltello: arrestato nella stazione di Mergellina

Un uomo di trentuno anni ha aggredito brandendo un coltello la propria ex-compagna sul corso Vittorio Emanuele. Alcuni passanti hanno chiamato il 113 e la Polizia lo ha raggiunto mentre continuava a minacciarla all’interno della stazione metro di Mergellina. La donna lo aveva già denunciato lo scorso anno per violenze al termine della loro relazione.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Un trentunenne bulgaro è stato arrestato dai poliziotti del commissariato della stazione San Ferdinando con l'accusa di atti persecutori, denunciandolo in stato di libertà per possesso di coltello. L'uomo è stato rintracciato e fermato dopo che alcuni passanti lo avevano visto aggredire una donna per strada, per poi darsi alla fuga in metropolitana.

Tutto è accaduto nella giornata di ieri, lunedì 9 luglio: alcune persone avevano segnalato che sul corso Vittorio Emanuele di Napoli un uomo stava picchiando una donna. Il 113 ha così immediatamente allertato una pattuglia di polizia che è accorsa sul posto: l'uomo, nel frattempo, aveva raggiunto la stazione della metropolitana di Mergellina mentre minacciava con un coltello la donna, ma è stato bloccato dal sopraggiungere dei poliziotti. Dagli accertamenti, è emerso che l'uomo era l'ex-compagno della donna, e che l'aveva bloccata mentre andava a lavoro con una scusa.

L'uomo, infatti, avrebbe provato a darle un "regalo" in segno di pace, ma lei avrebbe rifiutato. A quel punto, l'uomo ha iniziato a picchiarla brandendo anche un coltello, fino all'arrivo dei poliziotti. Dai controlli postumi, è anche emerso che la donna aveva denunciato l'uomo già lo scorso anno, al termine della loro relazione durante la quale l'uomo l'avrebbe picchiata e costretta a subire violenze di vario genere. Fino, appunto, alla denuncia in seguito alla quale si era allontanata da casa. Ma l'uomo avrebbe continuato a perseguitarla anche nei mesi successivi, fino all'epilogo di ieri.

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