Picchia moglie e figlia e si barrica in casa armato, il capo della Mobile lo fa arrendere
Aveva aggredito la moglie e la figlia per strada e all'arrivo delle forze dell'ordine si era barricato in casa, dove aveva numerose armi da fuoco. Dopo la messa in sicurezza dell'area, predisposta per evitare situazioni di pericolo, è partita l'attività di mediazione da parte della Polizia; alla fine l'uomo ha ceduto, ha aperto la porta e si è lasciato arrestare. È successo ieri pomeriggio, 15 dicembre, a Frattaminore, in provincia di Napoli, dove gli agenti della Mobile e quelli del commissariato di Frattamaggiore erano intervenuti in seguito a una segnalazione di aggressione in corso.
Arrivati in via Strauss, i poliziotti avevano appurato che l'uomo aveva picchiato la moglie e la figlia in strada e si era chiuso in casa. Dopo aver parlato con le due donne, i poliziotti avevano saputo che in quell'appartamento c'erano numerose armi da fuoco, regolarmente denunciate per la caccia. Per scongiurare situazioni di pericolo è stato richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza la zona e per bloccare la fornitura di gas; sono state fatte intervenire anche alcune ambulanze.
A quel punto gli agenti della Squadra Mobile sono passati alla seconda fase, quella della mediazione. Hanno tentato di far desistere l'uomo. Se ne è occupato il dirigente, Antonio Salvago, che personalmente ha raggiunto l'abitazione ed è riuscito a convincere l'uomo a far entrare i poliziotti e a consegnare le armi, che erano custodite all'interno della cassaforte e che gli sono state ritirate. L. P., napoletano di 54 anni, è stato infine arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni dolose.