video suggerito
video suggerito

Rissa nel castello del Boss delle cerimonie: cameriere picchiato da invitato a matrimonio

Un ospite dello sposo, durante un matrimonio alla Sonrisa, si è visto togliere il piatto prima che finisse di mangiare: ha così aggredito prima il cameriere spaccandogli un piatto in testa, quindi ha provato a scagliare un monitor contro altri dipendenti fino ad aggredire a calci e pugni anche i carabinieri intervenuti per calmarlo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
557 CONDIVISIONI
Immagine

Un ricevimento di nozze sicuramente movimentato quello avvenuto domenica sera alla Sonrisa, il famoso locale di Sant'Antonio Abate reso celebre anche dalla trasmissione televisiva "Il boss delle cerimonie" ambientato al suo interno e che, dopo la morte del titolare Antonio Polese, detto "Don Antonio", ha cambiato il suo nome in "Il castello delle cerimonie", dove è presente al suo posto la figlia Imma. Domenica sera, all'interno della sala ricevimenti, si stava svolgendo un classico matrimonio tra una coppia di sposi di origine cinese, quando uno degli invitati, un 33enne parente dello sposo, si è visto "togliere" il piatto prima che avesse finito di mangiare da uno dei camerieri.

La reazione del 33enne cinese è stata furibonda: il gesto, infatti, fanno sapere i carabinieri, è stato ritenuto "disonorevole" dall'uomo, che così ha reagito spaccando un piatto in testa al cameriere stesso. Una reazione che però ha portato gli altri parenti ad intervenire, bloccandolo, mentre venivano allertati il 112 ed il 118. L'uomo è stato portato dai parenti nella hall, cercando di calmarlo, ma è stato tutto inutile: neppure all'arrivo dei carabinieri della stazione di Castellammare di Stabia l'uomo ha ritrovato la calma, arrivando ad afferrare il monitor di un computer per scagliarlo contro altri dipendenti della struttura.

Bloccato dai militari prima che riuscisse a lanciare il monitor, l'uomo ha iniziato a prendere a calci e pugni anche loro, finché non è stato definitivamente immobilizzato e portato via. Per lui è scattato così l'arresto per violenza e resistenza a un pubblico ufficiale, nonché una denuncia per lesioni nei confronti del cameriere aggredito. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato sottoposto al rito direttissimo e condannato ad un anno di reclusione, con sospensione della pena.

557 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views