Picchiato durante una rapina in casa a Benevento, muore dopo 15 giorni di agonia

È deceduto dopo due settimane di agonia, nel Reparto di Rianimazione dell'ospedale Rummo di Benevento, Giovanni Andrea Parente, 82 anni, ricoverato nel nosocomio sannita dallo scorso 10 aprile, da quando cioè era stato picchiato da alcuni malviventi, che avevano fatto irruzione nella sua villa di via Pennino, a Montesarchio, nella provincia di Benevento, che l'uomo divideva con la sorella, di 3 anni più anziana, con l'intenzione di rapinarla. L'uomo era arrivato in ospedale con una frattura del femore e numerose ferite al volto e in altre parti del corpo dovute alle percosse dei malviventi ed era ricoverato in prognosi riservata: i sanitari, nonostante le cure, non sono riusciti a salvargli la vita e l'anziano si è spento dopo 15 giorni di agonia.
Come detto, era lo scorso 10 aprile quando alcuni banditi, con il volto travisato dai passamontagna e armati di pistola, forzando una finestra al piano terra, fecero irruzione nella casa della vittima e della sorella maggiore, minacciando la donna e cominciando a percuotere l'82enne, riuscendo a fuggire poi con un bottino di soli 350 euro, tutti i contanti che gli anziani avevano con loro in casa. La sorella se l'era cavata solo con un forte stato di choc, mentre Giovanni Andrea Parente era stato trasportato d'urgenza all'ospedale Rummo, dove ieri è purtroppo deceduto.