Picchiato e quasi soffocato dai compagni di classe: nuove indagini sulla prof
Ci saranno nuovi accertamenti sulla professoressa di Cava de' Tirreni finita sotto indagine, insieme a tre studenti, per un'aggressione avvenuta ai danni di un ragazzo, picchiato e quasi strozzato in classe nel dicembre 2018. Per la sua posizione era stata richiesta l'archiviazione, non essendo emersi elementi di colpevolezza, ma il gip ha respinto e ordinato nuove indagini alla Procura di Nocera Inferiore (Salerno).
L'episodio più grave risale al dicembre del 2018, sarebbe successo durante un periodo di cogestione in cui la classe era assegnata all'insegnante, ma ci sarebbero state anche altre aggressioni in precedenza. La vittima è un giovane di 14 anni, studente di una scuola superiore di Cava de' Tirreni (Salerno). Il ragazzo, questa la ricostruzione al vaglio degli inquirenti, sarebbe stato aggredito da cinque compagni di classe, che gli avrebbero provocato delle contusioni al polso, all'emitorace e al ginocchio sinistro; lo avrebbero colpito con una testata e presi a calci mentre tentava di reagire e gli avrebbero stretto una sciarpa intorno al collo facendolo svenire.
Per quell'aggressione rischiano il processo tre compagni di classe, tutti minorenni, in un procedimento separato presso il Tribunale di Salerno; nei loro confronti c'è già stata la richiesta di rinvio a giudizio; per gli altri due non si è proceduto perché non sono imputabili per via dell'età. La professoressa era stata indagata in quanto responsabile della classe, ma non erano emersi degli elementi che facessero ritenere delle responsabilità a suo carico e per questo motivo c'era stata la richiesta di archiviazione, successivamente respinta.