Piedimonte Matese, esorcismo durante la messa di Pasqua? Il prete: “Ecco come è andata”

Una messa carica di suggestioni quella celebrata lo scorso 5 aprile, per la Santa Pasqua, nella chiesa dei Salesiani a Piedimonte Matese. Padre Antonio Ridolfi attraversa la navata aspergendo con l'acqua benedetta i fedeli che partecipano al rito con grande trasporto. In fondo alla chiesa ci sono due persone particolarmente inquiete, anche loro vengono investite dal rito purificatore dell'aspersione. Dopo la messa cominciano a diffondersi tra i partecipanti (e più tardi sul web) voci di un presunto esorcismo praticato dal sacerdote proprio a quei due fedeli sofferenti e inquieti nascosti negli ultimi banchi della casa di Dio.
Suggestione? Dicerie? Intanto la notizia che il sacerdote abbia praticato il rito catartico durante la messa pasquale comincia a diffondersi nella comunità del piccolo comune del Casertano. A intervenire, infine, mettendo definitivamente a tacere le voci, è lo stesso "esorcista" Don Antonio, che minimizza i fatti raccontando di aver notato al suo passaggio durante la pratica dell'aspersione dell'acqua lustrale delle persone sofferenti e nega di aver eseguito una pratica religiosa diversa da quella della messa. Dunque una suggestione collettiva e non un autentica pratica di esorcismo. Almeno per questa volta.