Pimonte, fu stuprata da 12 ragazzi: 15enne costretta a lasciare la città
Ad un anno di distanza, lo choc, l'amarezza e la delusione erano ancora così forti che non ce l'ha fatta e ha deciso di lasciare Pimonte, in provincia di Napoli, per trasferirsi in Germania con la famiglia. La vicenda è quella della ragazzina di appena 15 anni che, nell'estate del 2016, fu violentata più volte da un gruppo di 12 coetanei del quale faceva parte anche il fidanzatino. La 15enne fu attirata in trappola e costretta a fare sesso con il branco proprio dietro ricatto del fidanzato, che minacciò di pubblicare un video hard girato da lui che vedeva protagonista la ragazza. All'indomani del drammatico accadimento, alla giovane vittima furono promessi aiuti psicologici che però, di fatto, non sono mai arrivati, cosa che ha costretto la famiglia a ritornare in Germania.
A diffondere la notizia del trasferimento della 15enne e della sua famiglia è Cesare Romano, Garante per l'infanzia e l'adolescenza per la Regione Campania. "Sono costretto a constatare, purtroppo, che non si è fatto abbastanza per assicurare protezione alla giovane: i continui schemi e l'esclusione sociale che la ragazza ha dovuto subire hanno aggravato il suo disagio psicologico al punto che la famiglia ha deciso di abbandonare il paese di Pimonte e trasferirsi nuovamente in Germania dove, forse, la minore e la sua famiglia potranno riacquistare la tranquillità di cui ha bisogno" ha detto il Garante, che poi attacca "Chi ha avuto il coraggio di denunciare è costretto ad abbandonare la comunità dov'era rientrato con entusiasmo e dopo tanti sacrifici; gli autori dei fatti denunciati, invece, che sono stati messi alla prova nello stesso comune, continueranno a scorrazzare indisturbati".