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Napoli, il noto imprenditore parcheggia la Ferrari nel posto disabili

Botta e risposta sui social network tra l’imprenditore Pino Bozza, proprietario del noto ristorante napoletano “Antonio La Trippa” e il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Il consigliere ha pubblicato un post in cui si vede l’imprenditore parcheggiare la sua Ferrari su un posto per disabili. Bozza, via Instagram, ha poi attaccato e insultato Borrelli, che su Facebook ha risposto all’imprenditore.
A cura di Valerio Papadia
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Curioso botta e risposta, via social network, tra l'imprenditore Pino Bozza, proprietario del noto ristorante napoletano "Antonio La Trippa" e il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. Il consigliere, su Facebook, ha pubblicato un video di denuncia in cui si vede l'imprenditore parcheggiare la sua Ferrari su un posto per disabili. La risposta di Bozza non si è fatta attendere: su Instagram, con una story, l'imprenditore ha attaccato duramente Borrelli, insultandolo e minacciando una denuncia.

Ancora a mezo Facebook, Borrelli ha risposto a Bozza, scrivendo: "Il sig. Pino Bozza dopo aver ammesso che come effettivamente avevamo segnalato aveva parcheggiato la sua Ferrari sul posto destinato ai disabili ci ha replicato che lui è però titolare di un'azienda con 200 persone a posto (i ristoranti Antonio la Trippa). Invece di scusarsi per chiudere l'incidente si è scatenato in una serie di video offensivi e denigratori girati mentre guida senza cintura. Ancora una volta abbiamo uno spaccato devastante di Napoli. Un mondo e un modo di agire contro cui combattiamo ogni giorno con grande fatica e determinazione". Bozza ha invece affidato ancora una volta ad Instagram la sua risposta, chiedendo scusa per aver parcheggiato la Ferrari su un posto per disabili.

Lo scorso 6 gennaio, l'imprenditore era stato vittima di una rapina all'interno del suo ristorante napoletano: due persone, armate di pistola, erano entrati nel locale e gli avevano scippato il Rolex dal braccio. Intervistato da Fanapage.it, aveva rivolto un appello ai due ladri: "Tornate qui, vi offro un lavoro" aveva detto.

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