Pista ciclabile, videosorveglianza bluff: in Galleria Quattro Giornate finte telecamere
C'è addirittura un cartello di allerta: "Area videosorvegliata", attaccato in maniera precaria, così come la piccola scalcagnata telecamera che lampeggia misteriosamente come mai fanno quelle vere della sorveglianza stradale. Insomma, le telecamere sulla pista ciclabile poste a Fuorigrotta, all'inizio della galleria Quattro Giornate, sono un bluff. Sono non funzionanti, inutili, so' pezzotte, per dirla alla napoletana.
Chi le abbia installate, non si sa. Forse qualcuno dei (numerosi) movimenti di ciclisti delusi dalla tanto strombazzata pista ciclabile di Napoli che collega l'area Occidentale alla zona del Lungomare, tenuta male e gestita peggio dal Comune di Napoli. Nessuno si fa avanti: il rischio è anche quella di una denuncia penale per illecita installazione della videocamera con tanto di avviso stradale.
Fatto sta che in via Caio Duilio, oggi come ieri continua il via-vai di scooter e moto che utilizzano la ciclabile come una corsia preferenziale, incurante del rischio enorme che fanno correre agli utenti del pedale.