Pizza a portafoglio e “cuoppo” napoletano: torna in città lo Strit Food Festival
Pizza o hamburger? Cucina partenopea o junk food? Mai come in questo periodo la querelle su quale sia migliore, tra la cultura culinaria mediterranea e quella d'oltreoceano, è vivissima, ma ancora una volta la scelta dei partenopei, come testimonia il grande successo dello Strit Food Festival di dicembre, è in favore dei sapori di casa. Migliaia furono i visitatori che affollarono gli stand con paste cresciute, arancini, verdure panate e la famosa pizza a portafoglio lo scorso inverno, premiando l'iniziativa di un festival dello street food declinato alla napoletana. E dopo "l'antemprima" di dicembre, la kermesse dedicata alle specialità napoletane torna dal 22 al 24 maggio 2015 sul Lungomare Caracciolo. Alla festa del mangiar bene sulle bancarelle, non potrà mancare il tradizionale "cuoppo", ovvero l'incarto ricolmo di frittura napoletana dalla tipica forma a cono.
Street food? Sì, ma alla napoletana
Il festival sarà anche un modo per lanciare un messaggio, ovvero quello di mettere da parte il cosiddetto "cibo-spazzatura" dei fasti food recuperare l'immenso patrimonio culinario della Campania. La città di Napoli ha una ricca e antica tradizione legata al cibo da strada: per i partenopei il mangiare per strada rappresenta un vero e proprio aspetto culturale. L'obiettivo del Napoli Strit Food Festival è valorizzare e promuovere, in ambito nazionale e internazionale, lo street food d'eccellenza, mettendo in risalto le peculiarità culinarie e gli aspetti culturali di un vero e proprio modo di vivere. L'evento, alla sua prima edizione, ha già raccolto durante l'anteprima un largo seguito tra il pubblico ed è sui social un vero fenomeno virale.