Pizza contro Happy Meal: al via sabato 18 aprile il flash mob “Io mangio la pizza”
Non è bastato il comunicato ufficiale di Mc Donald's Italia a placare la polemica sull'ultimo spot del gigante del fast food. Dopo all'Associazione Piazza Verace Napoletana, a insorgere sono gli ambientalisti di Green Italia, movimento che ha promosso, per sabato 18 aprile, un flash mob di protesta contro la campagna pubblicitaria della catena di ristoranti. "Noi mangiamo la pizza. Sabato 18 aprile mangia la pizza e pubblica le foto. Preparala in casa, comprala, vai in pizzeria con i bambini, con gli amici, con il tuo amore" si legge sulla pagina Facebook dell'iniziativa che ha già registrato decine di adesioni e commenti entusiastici. L'hashtag è #happypizza.
Lo spot in cui un bambino, seduto in pizzeria insieme alla sua famiglia, chiede al cameriere un Happy meal anziché la classica Margherita, ha fatto infuriare perfino i neoborbonici, che giudicano "ingannevole" il messaggio trasmesso dalla pubblicità "Pizza o Happy meal? Tuo figlio non ha dubbi" e hanno quindi inviato al garante della pubblicità una segnalazione "per eventuale accertamento di caso di pubblicità ingannevole". "Ai sensi del decreto 74/92 – scrivono – la suddetta pubblicità, da ritenersi caso di pubblicità comparativa indiretta, può alterare le decisioni del consumatore sulla base di informazioni non fondate e capziose". Il ricorso è stato depositato il 24 marzo scorso. Intanto sui social network spopola una parodia dello spot, in cui prima di addentare una pizza a portafoglio –la variante mini e da asporto della pizza ripiegata in quattro, storica versione partenopea dello street food – un bambino si rivolge al genitore e commenta: "Ma c'amma fa cu ‘sta schifezza? Je voglie a pizza".