Poliziotto morto a Napoli, De Magistris: ‘Ricorderemo Lino Apicella al Maschio Angioino’
L'agente scelto Pasquale Apicella, morto durante un inseguimento a Napoli nella notte del 27 aprile, verrà ricordato "in maniera solenne" in Consiglio Comunale a Napoli non appena sarà possibile farlo non in via telematica, "ci auguriamo nella seconda metà di maggio". Lo ha detto, intervenendo a Radio Crc, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ritornando sulla tragedia della morte del giovane poliziotto del commissariato di Secondigliano, deceduto quando l'automobile di una banda di ladri lanciata a folle velocità contromano ha colpito la volante della Polizia di Stato.
"È davvero terribile dover perdere la vita così giovane nell'adempimento del proprio lavoro – ha detto De Magistris, esprimendo "il mio cordoglio personale e di tutta la città alla moglie, ai figli e ai familiari di Apicella. Questo dev'essere un monito per ricordare quanto sia importante la lotta al crimine, quanto sia importante stare vicino alle donne e agli uomini delle forze di polizia che, anche in questi tempi di lockdown, lavorano per garantire la sicurezza a noi tutti. Abbiamo ricordato Apicella l'altro ieri in Consiglio Comunale riunito in maniera telematica, ci auguriamo di fare un ricordo diverso, più solenne, in Consiglio Comunale al Maschio Angioino nella seconda metà di maggio, ce lo auguriamo perché vorrà dire che potremo ritrovarci".
Ieri si è tenuta l'udienza di convalida per i fermi dei quattro rapinatori, due arrestati subito dopo l'incidente e gli altri rintracciati poco dopo. Tre di loro, che erano sull'Audi A4, sono accusati di omicidio volontario, mentre il quarto di favoreggiamento. I provvedimenti sono stati convalidati, rimangono tutti nel carcere di Poggioreale. Lo schianto era avvenuto durante la fuga, mentre i criminali scappavano dopo aver speronato una prima volante che era arrivata mentre tentavano un furto nella Credit Agricole di via Abate Minichini; era il secondo colpo della notte: poco prima avevano tentato di asportare il bancomat dalla Deutsche Bank di Casoria dopo aver sfondato la vetrata con un'automobile appena rubata.